i sf/m

AU diz.uso
◊ 1 (nona lettera dell’alfabeto italiano) i / I f, sa i:
nona lettera dell’alfabeto sardo; 1. esprime in genere un suono vocalico (l’anteriore chiusa non arrotondata, in caratteri IPA [i]), presente in tutte le posizioni di parola in derivazione da -I- latina sia breve che lunga (issu, pisci, amigu, innantis, carabineri), in derivazione da -E- in prestiti da altre lingue (fita, manixai) e in fine di parola anche in derivazione di -E latina (pisci, beni, andai); 2. quando è davanti ad altra vocale in dittongo ascendente di prestiti moderni, specialmente nei trigrammi lli e nni, può esprimere anche un suono semiconsonantico (l’approssimante palatale, in caratteri IPA [j]: famìllia, bànnia).
Come semplice segno grafico diacritico è utilizzato nei digrammi ci e gi e nel trigramma sci per palatalizzare i relativi suoni velari davanti ad A, O, U (caciai, angioni, sciustu).
¶ LOC ¤ CO i greca; i lunga i grega, ìpsilon (y); i longa, jota (j)
¶ LOC ¤ CO mettere i puntini sulle i nai is cosas pretzisas, nai is cosas comenti si spetat